Sarà che la frequentazione con l’arte Ilario Menegaldo l’ha sempre avuta,    sin da quando operava con l’Associazione “Grafema” attiva e vivace sin dagli anni ’70, sarà che l’occhio di Ilario sa cogliere quegli aspetti del paesaggio, della natura, delle cose che ai più sfuggono, sottratti dal tempo che inesorabile ci porta via, ma i quadri del pittore sono una testimonianza di un vissuto e partecipato momento artistico che raggiunge il suo massimo nella interpretazione dei paesaggi   veneti.

Ilario Menegaldo è infatti un autentico interprete del mondo coloristico veneto e trevigiano in particolare che trasporta sulla tela con passione e con tocchi leggeri di colore e di tratto: la sua è effettivamente la poesia della natura nelle sue varie stagioni, nei suoi momenti più affascinanti, nei suoi aspetti più coinvolgenti.

Con grande attenzione guardiamo, quindi, alle esperienze pittoriche di questo artista che, quadro dopo quadro, sta raggiungendo una maturità artistica veramente importante e sicuramente non comune.

  Dott. Maurizio Vanin   (6/5/2005)

Il fiume Piavesella a Treviso

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