La Sala Consiliare del Comune di
Quinto di Treviso si trasforma per dieci giorni, grazie alla mostra d’arte. Le pareti si aprono in un
paesaggio familiare di argini, una
vegetazione intricata e lussureggiante di arbusti tipica del parco del Sile,
con qualche stacco su paesaggi alpini o su corsi d’acqua più estesi. Ci troviamo letteralmente immersi
nel verde con tutte le sue sfumature! La gamma cromatica di verdi che Menegaldo
riesce a proporre è veramente sorprendente ed è forse il segreto della sua
pittura. Una pittura prevalentemente di paesaggi, nei quali la figura umana è
assente forse perché siamo noi che
guardiamo il quadro i veri personaggi di quell’opera. Le tele, dipinte ad olio,
con pennellate a volte più larghe e generose, in altri casi più puntuali o
disegnate ci coinvolgono nelle loro atmosfere romantiche, nella loro luce
cristallina, nella “azzurra lontananza” delle montagne…attribuendoci il ruolo di personaggi.
D.ssa
Giovanna Cosimi (9/3/2013)
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